Velenosa è la notte per chi la guarda confuso tra la folla
chi è già stato calpestato dal silenzio degli angeli lo sa.
Chi a ogni incrocio sceglie il nord non sa
che significhi "andar per vie traverse" giocarsi
l'anima per un po' di maestrale.
La vita non scorre tra le grondaie, non ce n'è
tra i tetti smorti o dietro palpebre aperte e buie
come eterne sepolture.
Chi prende la svolta abbraccia l'ombra
imbocca viali di alberi abbattuti
attraversa inferni già spenti
e sfiora i muri per paura delle stelle
pur di accudire il seme.
Su di essi il sole ammicca sempre
col suo unico occhio guercio,
muto e soddisfatto.
Nessun commento:
Posta un commento